Cosa significa il suo pene per un uomo. Il dick shaming esiste. Ed è un tabù

Gli uomini hanno un rapporto particolare con il proprio pene, lo guardano, gli parlano e a volte coinvolgono la partner in un gioco allusivo. Ma cosa significa?
Per molti è un amico intimo, un confidente, e pare proprio che il pene abbia una personalità indipendente, talvolta difficilmente controllabile. Ma da dove nasce questa sorta di sdoppiamento e il sentire il proprio pene come qualcosa che vive di vita propria?
Valore simbolico Il pene non è un semplice organo di piacere e riproduzione, ma è portatore di numerosi significati simbolici. Gli uomini entrano in crisi se per qualsiasi motivo ritengono il proprio pene inadeguato: i disturbi erettivi fanno sentire meno maschi, i confronti di dimensioni turbano e eventuali commenti indelicati anche scherzosi da parte di una donna possono causare dei veri e propri traumi.
Ce l’ho piccolo.. e adesso come faccio?
Quindi della propria sessualità. Più un maschio ha contatto con il proprio organo sessuale, maggiore è la soddisfazione e la sicurezza di se stessi.
Ma cosa dicono gli uomini al proprio pene? Altri hanno bisogno di addormentarsi con la mano sul pene, perché questo regala sicurezza e autostima; altri ancora lo ammirano e gli fanno i complimenti per la sua bellezza, perché è una forma di auto gratificazione.
Se a essere criticato fosse stata la taglia di una ragazza, avrei parlato di body shaming. Ma in questo caso, a essere esposti al pubblico ludibrio erano stati i genitali di un ragazzo. Dick shaming a tutti gli effetti, insomma.
Parlarne in terza persona In presenza di disturbi del pene disfunzione erettiva, impotenza etc. Ma le donne non sopportano questo tipo di comportamento e spesso diventano offensive e aggressive.
Ma chi lo fa, sa di ferire il partner e il problema non risiede nella forma o nella prestazione, ma nella grande aggressività che si nasconde in queste donne.