Pene di frutta

Tweet Castellammare di Stabia.
Ecco la nota stampa partorita nel corso del tavolo interpartitico. Le ultime ricostruzioni del raid al chiosco della frutta parlano di una violenta lite tra il titolare dello chalet e un operatore della ditta che gestisce la raccolta differenziata in città. E — proseguono — siamo sicuri che i responsabili del raid saranno assicurati presto alla giustizia.
Pene di frutta occorre altro, occorrono esempi, occorrono azioni di forza. I teppisti che hanno devastato tutto in via Bonito non sono degni della nostra città, non sono degni di vivere in una società civile.
Se è vero, come racconta la stampa, che il raid è stato organizzato da un operatore della ditta dei rifiuti, ci aspettiamo che la ditta di raccolta rifiuti prenda provvedimenti pesanti. Non è accettabile questa cultura mafiogena, non è accettabile che i torti si ripaghino con vendette personali e regolamento di conti.
Ma dopo le recenti vicende, è cresciuta la paura.
E gli stabiesi hanno il diritto di uscire per strada e sentirsi al sicuro. Tutti insieme abbiamo il compito di reprimere questa barbarie e di educare alla legalità. Leggi anche:.